2 Marzo 2022
La felicità del lupo – Paolo Cognetti
Data Recensione: 02/03/2022 Lingua del libro letto: Italiano
Sezione: Narrativa adulti
Autore del libro (piccola biografia): Nella sua prima vita è stato alpinista e matematico, e a volte pensa di non avere mai smesso di essere nessuno dei due.
Nella seconda, lavora nel cinema indipendente milanese come autore di documentari, sceneggiatore e montatore di cortometraggi, cuoco. Insieme a Giorgio Carella è fondatore della casa di produzione cameracar.
Ha deciso di fare lo scrittore in un cinema parrocchiale, dopo la proiezione del film L’attimo fuggente, nel 1992.
Ha passato gli anni successivi alla ricerca del suo capitano, fino al giorno in cui, nel 1997, ha scoperto Raymond Carver. Da allora ama la letteratura americana e scrive racconti.
Data di pubblicazione libro: 26 ottobre 2021 Numero pagine: 137
Ambientazione: Epoca: XXI secolo Luogo: Alpi Valdostane
Trama/Riassunto: “Con il tempo tutto diventa normale, le parti belle e le parti brutte, il cattivo gusto degli umani smette di darti così fastidio e l’eleganza della terra ti fa soltanto compagnia.”
Una storia composta da tante altre storie, in cui al centro c’è Fausto, il protagonista, che in montagna è arrivato in cerca di rifugio, per provare a capire magari che fare della propria vita all’indomani del divorzio, un conto in banca scarso e qualche velleità letteraria che non l’ha portato da nessuna parte. Fontana Fredda, i sentieri e il suo ghiacciaio, sono i luoghi di quando era bambino e poi ragazzo, il posto a cui tornare per fare ordine nei pensieri e che richiamano memorie.
Qui a Fontana Fredda intreccia la sua storia a quella di altri che la montagna l’hanno scelta, magari inaspettatamente, come Babette la proprietaria della locanda del paese arrivata dodici anni prima dalla città, o Silvia la giovane cameriera stagionale che ancora non sa se in montagna metterà radici o tornerà indietro. E poi c’è Santorso, il montanaro silenzioso, che beve troppo e osserva attento ogni cosa, ogni traccia intorno a lui. E, ancora, l’anziana vicina di casa, temprata dalla vita, le guide alpine che arrivano da luoghi lontanissimi, gli uomini e donne di passaggio le cui vite per un attimo incrociano le loro, fra felicità e drammi, conquiste e cadute. Il lupo, ovviamente, presenza celata ma costante per tutta la storia.
Giudizio personale: 3/5
Motivo del giudizio: I libri di Paolo Cognetti sono un rifugio amatissimo, dove ogni volta si può trovare un pezzo di se stessi e tante domande a cui tentare di dare risposta.
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